EKATLOS

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SULLA “VEGGENZA OCCULTA”

Mi capita spesso di leggere, in gruppi fb o in blog ad orientamento antroposofico o di altro indirizzo esoterico, affermazioni piuttosto sbalorditive di personaggi che, con grande disinvoltura e perentorietà affermano di essere in grado di “vedere” l’aura delle persone (magari anche a distanza) ed i loro 7 centri energetici (chakra). Leggo anche con grande divertimento che taluni sarebbero perfino capaci di “vedere” le precedenti esistenze delle persone e di essere in grado di “interpretarne” il karma. Insomma possiamo davvero stare tranquilli per la sorte dell’umanità con tutti questi “grandi iniziati”in circolazione! Su tali argomenti,però, desidero riferire il pensiero di due grandi Iniziati VERI che tali facoltà le avevano SUL SERIO: Massimo Scaligero e Bianca Maria Scabelloni detta “Mimma”,cugina di Massimo e continuatrice della Sua opera e delle cui straordinarie facoltà Scaligero parla nella Sua autobiografia “Dallo Yoga alla Rosacroce”. Massimo affermava che è estremamente difficile conoscere i retroscena karmici e le precedenti incarnazioni individuali essendo ciò possibile UNICAMENTE a coloro che, avendo compiuto fino in fondo il cammino della Reintegrazione, sono in grado di accedere ai c.d. “registri dell’Akasha”,ovvero di contemplare la memoria universale.Scaligero,per attestare la difficoltà di una simile operazione portava l’esempio di Steiner che,pur essendo uno dei più grandi Maestri dell’era moderna, aveva impiegato molti anni per appurare quale fosse la precedente incarnazione del grande naturalista,biologo e zoologo (nonchè medico) Ernst Haekel: è da notare,come sanno coloro che conoscono bene l’opera di Steiner, in particolare i cicli di conferenze tradotti in italiano con il titolo “Considerazioni esoteriche sui nessi karmici”che Haekel fu professore di Steiner all’università ed anche in una passata esistenza,nell’antica Grecia, fu il Suo Maestro.Eppure nonostante tali fortissime connessioni karmiche non fu affatto facile per Steiner svelare il mistero della perenne individualità di Haekel attraverso l’indagine occulta. Massimo affermava che tuttavia esistono individui dotati di una “veggenza naturale” ma che tale veggenza è estremamente fallace ed assai poco affidabile al contrario della veggenza acquisita con l’ascesi e con l’iniziazione che è viceversa molto attendibile. Come esempio di “veggente naturale”Massimo portava il caso di H.P. Blavatsky le cui opere alternano visioni lucide e precise con evidenti suggestioni psichiche ed alquanto medianiche. Quanto alla “lettura” dell’aura e dei chakra ad una precisa domanda da me personalmente rivoltale su tale argomento Mimma rispose: “per percepire ESATTAMENTE l’aura ed i centri sottili si deve essere COMPLETAMENTE puliti interiormente. Solo chi ha conquistato una autentica coscienza morale ed ha completamente liberato il pensiero dai sensi è in grado di fare una cosa del genere. ” Sorrise e concluse: “tanto per capirci, qui in occidente cose del genere sono in grado di farle persone come Massimo o come Padre Pio da Petralcina”. “Ma tu non sei in grado di farlo?Io sono certo di si”,replicai io. Mimma sorrise di nuovo e rispose: “una persona veramente sveglia e cosciente capisce quando si trova davanti ad individui simili e tu sei un ragazzo molto sveglio”. Mi spiace doverlo dire ma dopo la Sua morte avvenuta nel 1991 io non ho più incontrato individui simili,perlomeno nei diversi “perimetri esoterici occidentali” e se ero “molto sveglio” a 27 anni (epoca del colloquio appena descritto), credo,in virtù del percorso interiore che ho portato avanti ininterrottamente per ben 44 anni,senza incertezze nè compromessi, di esserlo ancor di più a 60. Ognuno tiri le sue conclusioni et de hoc satis! Concludo con un brano del mio amato Guccini: “ognuno invecchi come gli pare,ognuno vada dove deve andare ma non raccontare A ME qual’è la verità!”